Il tacco d’Italia


La missione Copernicus Sentinel-2 ci porta sopra una sezione del tacco d’Italia, nella parte meridionale della penisola italiana.

L’area in questione comprende parte della regione Puglia in alto e parte della Basilicata in basso a sinistra ed è delimitata dal Mar Adriatico (in alto) e dal Mar Ionio (in basso). L’azzurro dell’acqua, soprattutto lungo l’Adriatico, è dovuto ai sedimenti trasportati in mare dai fiumi e poi sparsi lungo la costa dalle correnti.

Diverse riserve naturali sono visibili come strisce verde scuro lungo la costa ionica occidentale, la più grande delle quali è la pineta di pino d’Aleppo della Riserva naturale di Stornara. Prende il nome dai numerosi storni che vi migrano durante l’inverno.

In tutta l’immagine sono visibili numerose macchie di campi agricoli. Grazie al clima mediterraneo, il settore alimentare della regione è uno degli aspetti più forti dell’economia.

I punti grigi di diverse dimensioni presenti nell’immagine indicano le aree urbane. Le principali città visibili sulla costa adriatica includono la città principale della Puglia, Bari, in alto a sinistra, e la città portuale di Brindisi in basso a destra.

Conosciuta come la “Firenze del Sud”, il più grande agglomerato urbano in basso a destra dell’immagine è Lecce, rinomata per i suoi affascinanti edifici storici in stile barocco. Un’altra importante città costiera è Taranto, sulla costa ionica.

All’interno della Basilicata, la città di Matera è visibile a nord del Lago di San Giuliano, la cui acqua verde acqua allungata è visibile nella parte sinistra dell’immagine. Famosa per le sue case a forma di grotta scavate nella roccia, Matera ospita anche un importante polo spaziale, tra cui una delle stazioni di terra per la ricezione e l’elaborazione dei dati di Copernicus Sentinel per l’ESA.

Sulla costa adriatica, a metà strada tra Brindisi e Bari, si trova Borgo Egnazia, che attualmente ospita il Vertice G7. Il forum informale riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, oltre ai presidenti del Consiglio europeo e della Commissione in rappresentanza dell’Unione europea, per discutere di alcuni temi economici, finanziari e ambientali.

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