La nebbia incontra le montagne Sulaiman


Un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha scattato questa fotografia obliqua delle montagne Sulaiman nel Pakistan centrale. La catena montuosa è il risultato della collisione slow-motion delle placche tettoniche indiane ed eurasiatiche iniziate circa 60 milioni di anni fa. Le cime salgono a più di 3.000 metri (10.000 piedi) sul livello del mare nella parte settentrionale della catena montuosa, mostrato in questa fotografia.

I Monti Sulaiman formano una barriera naturale tra gli altipiani a ovest e la valle del fiume Indo a est. I venti che soffiano dall’Oceano Indiano e dalla pianura alluvionale dell’Indo trasportano umidità e particolato nell’entroterra, causando la formazione di una combinazione di foschia, nebbia e nuvole sul lato sopravento della catena montuosa.

Le nuvole e la foschia non sono in grado di passare sopra il terreno ad alta quota delle montagne. Il flusso forzato dal terreno invece incanala l’aria intorno ad essa. Tuttavia è visibile un piccolo flusso di vapore che passa attraverso le lacune nella barriera vicino alla città di Dhana Sar, dove una gola attraversa le montagne.

Un attributo unico della fotografia degli astronauti della Terra è la capacità del membro dell’equipaggio di evidenziare le caratteristiche del paesaggio scattando foto da prospettive diverse da straight-down (nadir). Questa foto sfrutta una vista obliqua per evidenziare la robustezza delle montagne Sulaiman accentuando le ombre create dalla topografia.

La fotografia dell’astronauta ISS070-E-42565 è stata acquisita il 17 dicembre 2023, con una fotocamera digitale Nikon D5 che utilizzava una lunghezza focale di 460 millimetri. L’immagine è stata scattata da un membro dell’equipaggio della Spedizione 70.

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