Monte Erebus, Antartide


In questa immagine presa il 31 dicembre 2013, dall’ Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer (ASTER) a bordo del satellite Terra della NASA si può vedere il Monte Erebus sull’isola di Ross in Antartide. L’immagine è una combinazione di lunghezze d’onda infrarosse, rosso, verde e nello spettro visibile della luce.

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Lo stratovulcano Monte Erebus si innalza per 3794 metri sul livello del mare. Si  pensa essere il vulcano attivo più australe del mondo.

A sud, la lingua di ghiaccio dell’Erebus si estende fin nella baia McMurdo. Con i suoi bordi seghettati e una lunghezza di 11km, la lingua di ghiaccio è il bordo di un ghiacciaio che inizia sui fianchi del vulcano. La lingua di ghiaccio è stimata essere 10 metri sopra la linea di galleggiamento, ma non si fonde molto durante la stagione estiva. L’azione dell’acqua di mare scolpisce i suoi bordi frastagliati.

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Immagine termica infrarossa del vulcano

Uno stratovulcano è un vulcano di forma generalmente conica costituito dalla sovrapposizione di vari strati di lava solidificata, tefrite, pomice e ceneri vulcaniche. A differenza dei vulcani a scudo, gli stratovulcani sono caratterizzati da pendii piuttosto ripidi (fino a 45°) e da periodiche eruzioni di tipo esplosivo.

La lava che fuoriesce da questi vulcani ha generalmente una viscosità elevata che la porta a percorrere brevi distanze prima del definitivo raffreddamento e solidificazione.

Il magma che dà luogo a queste eruzioni è prevalentemente di tipo felsico, con contenuti medio-alti di silice e costituito da riolite, dacite o andesite.

Gli stratovulcani sono anche chiamati vulcani compositi, proprio a causa della loro struttura stratificata, conseguenza degli accrescimenti avvenuti a seguito di eruzioni ripetute. Rappresentano la tipologia più comune di vulcani e sono più diffusi dei vulcani a scudo.

L’isola di Ross è un’isola vulcanica situata nel mare di Ross in Antartide, al largo della Terra della regina Victoria.

Fu scoperta nel 1841 da sir James Clark Ross l’isola fu successivamente chiamata così da Robert Falcon Scott.

Sull’isola si trovano i due vulcani Terror e (3.230 m) e Erebus (3.794 m) così chiamati traendo spunto dalla due navi che componevano la spedizioni di Ross: HMS Erebus e HMS Terror.